Impiegata nel settore farmaceutico e cosmetico

La cera vergine è una sostanza naturale secreta dalle ghiandole ceripare localizzate nell’addome dell’ape operaia e viene utilizzata, dopo essere stata elaborata con le mandibole, per costruire i favi. Appena secreta, la cera ha un colore decisamente bianco poi col tempo, per l’aggiunta di propoli e polline assume quel caratteristico colore giallo brillante. Nel nostro sistema di apicoltura la produzione di cera, quale sottoprodotto (se pur di valore) dell'estrazione di miele, riguarda gli opercoli che vengono tagliati via dai favi di miele prima di procedere all'estrazione con lo smielatore. La quasi totalità della cera cosi prodotta dagli apicoltori italiani finisce nuovamente negli alveari sotto forma di fogli cerei. La qualità del foglio cereo è un particolare importante per la produttività dell'alveare: come primo requisito deve essere di pura cera d'api. Viene impiegata nel campo farmaceutico per la preparazione di unguenti e pomate, mentre nel campo cosmetico per la preparazione di rossetti e cerette depilatorie.