Il miele è il prodotto che le api mellifere ricavano dal nettare dei fiori o dalla secrezione di alcuni afidi. Queste sostanze vengono raccolte dalle api, trasformate, arricchite di enzimi, immagazzinate e lasciate maturare nei favi dell’alveare.

Il miele, dopo la sua estrazione, si mantiene liquido per poco tempo, dopo di che il glucosio tende ad aggregarsi in nuclei cristallini più o meno grossi e regolari, una percentuale maggiore o minore di glucosio condiziona la rapidità del processo di cristallizzazione.

Alcuni mieli ad esempio quello di acacia, proprio per il suo basso contenuto di glucosio, si mantiene liquido a lungo.

Le differenze tra un miele e l’altro dipendono soprattutto dalla qualità e quantità delle piante che fioriscono e producono nettare nello stesso periodo.

In molti casi, comunque, vi è una fonte principale che predomina nettamente sulle altre e conferisce al miele le sue peculiari caratteristiche. Si parla allora di mieli monoflora.

Nella nostra zona si produce miele di acacia, di melata e soprattutto di millefiori.

Miele di Acacia

Il miele di acacia è uno dei più chiari, e si mantiene liquido a lungo, ha sapore leggero e delicato e richiama leggermente la vaniglia e il confetto. E’ ottimo per dolcificare gli alimenti senza alterarne il gusto e l’aroma.

Miele Millefiori

Il miele millefiori ha tante sfumature di gusto, colore e odore quante possono essere le combinazioni di fiori bottinati. Il colore sfuma tra l’avorio e il marrone chiaro, il sapore è delicato e spesso ha un aroma vegetale e fruttato.

Miele di Melata

Rispetto al miele di nettare, il miele di melata è ancor più ricco di sali minerali e spesso viene consigliato agli sportivi proprio per le sue caratteristiche. Il miele di melata rimane liquido ma nel tempo puo’ cristallizzare.