Riveste una funzione antibatterica

La propoli è costituita da una miscela di sostanze resinose, gommose e balsamiche, che le api raccolgono sulle gemme o sulla corteccia di alcune piante e trasformano durante il trasporto all’alveare, aggiungendovi delle secrezioni proprie, principalmente cera e saliva. All'interno dell'alveare la propoli riveste una funzione antibatterica e viene utilizzata per chiudere le fessure delle arnie, per fissare i telaini e per rivestire i piccoli animali che si introducono nell’alveare. La propoli si presenta come una sostanza di colore brunastro molto variabile a seconda del luogo di provenienza, con un profumo di spezie, resine balsamiche e sapore amaro e pungente. La consistenza varia con la temperatura: plasmabile ed appiccicosa a 30°C, friabile a basse temperature. La propoli nell’antico Egitto entrava nelle pratiche di imbalsamazione, avendo proprietà antibiotiche, anestetiche e cicatrizzanti.